AREA ANZIANI

AREA DISABILITA’ E DISAGIO ADULTO

AREA IMMIGRAZIONE

AREA DEL SEGRETARIATO SOCIALE

AREA ANZIANI

 

A.D.I.
Assistenza domiciliare integrata (prestazioni domiciliari  di natura infermieristica e riabilitativa rivolte a persone anziane o a malati terminali o a gravi invalidità, facente parte della titolarietà dell’ASL; Può essere gestita in forma diretta dall’ASL stessa, oppure in rapporto con soggetti accreditati. Il servizio è presente in tutti gli ambiti territoriali della provincia di Brescia).
ALLOGGI PROTETTI
(in qualche caso nei piani di zona vengono indicati con il termine di minialloggi). Si tratta di abitazioni riservate a persone anziane, in condizioni di fragilità, ma che conservano la capacità di vivere in un’abitazione in modo autonomo. Gli alloggi hanno gradi diversi di protezione, che può essere assicurata dalla vicinanza e dal collegamento con una struttura residenziale oppure dal servizio di assistenza domiciliare o dall’ADI, oppure dalla sorveglianza e assistenza di reti di volontariato.
COMUNITA’ ALLOGGIO
(in qualche caso nei piani di zona sono denominate comunità protette). Sono strutture residenziali di piccole dimensioni (dieci posti letto) caratterizzate da un clima familiare, dove spesso gli anziani più autosufficienti prestano aiuto ai meno abili. Sono inserite nel territorio e aperte alla collaborazione di volontari e dell’ambiente sociale in genere.
C.U.P.
Centro unico di prenotazione :servizio organizzato in alcuni distretti dell’ASL, per facilitare l’accesso alle RSA delle persone anziane).
INTERVENTI DI SOSTEGNO ECONOMICO
Sono varie forme di assistenza in denaro, con le quali le amministrazioni comunali cercano di integrare i redditi delle persone; le più comuni sono aiuti economici a sostegno di pensioni molto modeste, oppure per affrontare spese impreviste, oppure riduzioni nel pagamento di spese per il riscaldamento o nel pagamento delle tariffe stabilite dai comuni stessi (es. ICI e tassa per la nettezza urbana).
R.S.A.
Residenze sanitario assistenziali:servizio residenziale di natura sociosanitaria per persone anziane funziona per tutto l’anno fornendo assistenza diurna e notturna. Nelle RSA operano medici, infermieri, ausiliari socio-assistenziali, animatori, riabilitatori.Attualmente ospitano soprattutto anziani  parzialmente o totalmente non autosufficienti, ai quali garantiscono assistenza medica, infermieristica, riabilitativa, cura della persona,e tutte le prestazioni assistenziali , di animazione e di ricreazione necessarie  per assicurare una dignitosa qualità della vita. Accanto al personale dipendente operano, da sempre, numerosi volontari, che integrano l’assistenza garantita dagli enti gestori.
S.A.D.
Servizio di assistenza domiciliare: servizio di natura socio-assistenziale, organizzato dalla quasi totalità dei Comuni bresciani, viene gestito in proprio dagli stessi, o in forma mista con cooperative o in appalto solitamente a cooperative sociali. Fornisce prestazioni di cura della persona, di igiene dell’ambiente, di aiuto nel disbrigo di incombenze legate alla gestione dell’abitazione, di sostegno nell’inserimento sociale e di facilitazione dei rapporti con familiari e amici.
S.A.N.
Servizio di assistenza notturna:servizio nominato nel solo ambito della Valle Trompia, consiste in interventi di assistenza domiciliare notturna.
SOGGIORNI
Servizio comunale, che consiste nell’organizzare, a prezzi convenienti, soggiorni per persone anziane in località climatiche italiane o estere, garantendo l’assistenza di personale  in grado di  dare sicurezza ai partecipanti  e di affrontare situazioni di emergenza.
U.V.D.M.
Unità di valutazione multidisciplinare servizio da considerarsi insieme all’UVG, di competenza dell’ASL; effettua  una valutazione multidimensionale delle situazioni di persone anziane prevalentemente non autosufficienti, individuando i servizi più idonei per ogni singola situazione.
U.V.G.
Unità valutazione geriatrica (vedi sopra).
TRASPORTO
E' un servizio, in buona parte svolto da organizzazione di volontariato, che consente la frequenza ai centri diurni e ai centri diurni integrati, l’accesso a presidi sanitari ambulatoriali e di ricovero o l’accompagnamento per lo svolgimento di svariate attività.

AREA DISABILITA’ E DISAGIO ADULTO

ALLOGGI PROTETTI
Abitazioni destinate a persone disabili o a persone in stato di emarginazione. La protezione assume caratteri diversi a seconda dei bisogni degli ospiti: nel caso di disabili fisici potrà essere offerta dal servizio di assistenza domiciliare e gli alloggi  avranno adeguate attrezzature, in grado di  consentire il superamento dei limiti fisici. Nel caso di disabilità mentali, la protezione sarà di carattere educativo; alcune forme di protezione sono offerte dalla presenza di famiglie vicine che offrono sostegno e aiuto alle persone abitanti negli alloggi protetti.
C.P.I. (Centro di pronto intervento)
Servizio di carattere residenziale, offre ospitalità diurna e notturna, a situazioni di persone disabili che necessitano di intervento immediato.
C.R.H. (Centro residenziale Handicappati)
Ha assunto  di recente il nome di residenza sanitaria disabili (R.S.D.); è un servizio socio-sanitario, di carattere residenziale, funzionante per tutto l’anno, che offre ospitalità, cura e riabilitazione a soggetti privi di famiglia o la cui famiglia sia impossibilitata o incapace di prestare la necessaria assistenza e tutela. Si rivolge a persone affette da disabilità di grado elevato.
C.S.E. (Centro socio-educativo)
E' un servizio diurno che ospita persone disabili che abbiano terminato il periodo di inserimento scolastico, quindi, prevalentemente maggiorenni. Funziona dal lunedì al venerdì e offre prestazioni educative, animative e socializzanti. L’utenza è prevalentemente affetta da handicap grave.
COMUNITA' ALLOGGIO
E' lo stesso servizio già descritto per anziani e minori; in questo caso ospita persone disabili.
DORMITORI
Servizi che offrono ospitalità notturna a persone presenti sul territorio e sprovviste di alloggio proprio o di mezzi economici per affrontare i costi alberghieri.
E.O.H. (équipe operativa handicap)
Sono servizi psico-sociali, presenti in tutti gli ambiti territoriali, gestiti dall’ASL, che hanno il compito di accogliere e comprendere le situazione di persone disabili al fine di predisporre un programma di intervento in loro favore e di indirizzarle verso i servizi più idonei.
N.I.L. (nuclei inserimento lavorativo)
Servizi svolti in maggioranza dall’ASL, hanno il compito di favorire il collocamento mirato di persone disabili, per mezzo della valutazione delle capacità del soggetto e delle caratteristiche dei posti di lavoro. Accompagnano, inoltre, la persona nel primo periodo di inserimento per favorire un risultato positivo. Nel distretto1 il servizio è gestito dal Comune di Brescia e prende il nome di S.A.L. (servizio di avviamento al lavoro).
S.A.D. (servizio di assistenza domiciliare) Prestazioni di cura della persona, di igiene dell’ambiente, di aiuto nel disbrigo di incombenze collegate con la vita domestica, di aiuto nella socializzazione, svolte da ausiliari socio-assistenziali a domicilio della persona.
S.E.D. (servizio educativo domiciliare)
Prestazioni di carattere educativo svolte da un educatore a domicilio della persona.
S.F.A. (servizio di formazione all’autonomia)
Servizio diurno, ospita persone affette da disabilita che non possono essere collocate al lavoro, ma che conservano capacità di autonomia e possono essere inserite in normali luoghi di socializzazione o anche in contesti lavorativi, escludendo finalità produttive. Il servizio mette in atto interventi educativi rivolti allo sviluppo delle capacità di autonomia.
S.I.S. (servizio di integrazione sociale)
Presente solo nel distretto1 ha il compito di favorire l’integrazione di soggetti disabili nel territorio di appartenenza.
SERVIZIO DI SOLLIEVO
Si intende la possibilità offerta alle famiglie che prestano assistenza ad un familiare disabile di poter avere periodi di tregua, affidando il familiare a strutture residenziali in grado di assisterlo durante l’assenza delle famiglie.
SPORTELLO INFORMAHANDICAP
Servizio che ha il compito di fornire informazioni al disabile e/o alla sua famiglia sui diritti previsti dalla normativa vigente e sui servizi attivati  dagli enti competenti.

AREA IMMIGRAZIONE

ALLOGGI
Si tratta di abitazioni destinate all’accoglienza di persone extracomunitarie; talvolta esse sono offerte dopo un periodo di permanenza nei centri di pronta accoglienza e prevedono periodi limitati di soggiorno fin tanto che la persona non sia completamente autonoma e possa accedere al normale mercato della casa.
AREE DI SOSTA PER NOMADI
Sono  aree attrezzate e controllate in genere da personale comunale (o anche per il tramite di realtà del privato sociale), dove è consentita la soste di persone nomadi.
Centri di prima accoglienza: sono servizi predisposti dai comuni, interessati dal fenomeno dell’immigrazione, per la prima, tempestiva accoglienza di immigrati in attesa che la situazione si avvii alla normalizzazione.
SPORTELI DI ASCOLTO
Servizi prevalentemente organizzati da volontariato, che hanno lo scopo di accogliere e indirizzare le persone verso i servizi competenti e, spesso, anche quello di offrire le prime forme di assistenza immediata, rivolta a soddisfare bisogni fondamentali (alimentazione e abbigliamento).
SPORTELLI PRATICHE (talvolta denominati nei piani di zona come sportelli questura)
Hanno il compito di assistere le persona nello svolgimento delle pratiche necessarie per ottenere la possibilità di restare in Italia.

AREA DEL SEGRETARIATO SOCIALE

SEGRETARIATO SOCIALE
Sono stati considerati tutti quei servizi, rivolti all’intera popolazione o a problematiche specifiche, che hanno il compito di accogliere e comprendere la domanda delle persone per indirizzarle verso i servizi competenti alla presa in carico. Sono stati compresi sia i servizi svolti da persononale professionalmente preparato, sia i servizi svolti da volontari o da associazioni.

MINORI, FAMIGLIA, ETA’ EVOLUTIVA

A.D.M.
Assistenza domiciliare minori: prestazioni domiciliari di tipo educativo o/e socioassistenziale, svolte a domicilio di nuclei familiari. Il servizio è prevalentemente gestito dall’ASL, a seguito di delega da parte dei Comuni, in forma diretta o tramite convenzionamenti/accreditamenti con altre realtà: Talvolta viene chiamato anche servizio di assistenza domiciliare  educativa.
ALLOGGI EMERGENZA ABITATIVA
Si tratta di un servizio che risponde al bisogno improvviso e urgente  di casa; consiste nell’assegnazione temporanea di un’ abitazione, in attesa di risolvere la situazione problematica ricorrendo alle forme usuali del mercato degli alloggi o alle opportunità dell’ edilizia pubblica.
ALLOGGI PER MADRI CON BAMBINI
E' un servizio che rientra nella problematica della casa; generalmente, però, in questo caso si tratta di alloggi “assistiti” dove una figura educativa aiuta la madre e ne verifica le capacità affettive ed educative nei confronti dei figli. Questo servizio è reso disponibile nei casi in cui la madre con i propri figli si è allontanata dall’abitazione propria a seguito di episodi di violenza, abusi, maltrattamenti. Il servizio viene usato anche nelle situazioni di donne extracomunitarie, che si sottraggono alla prostituzione.
ASILI NIDO
Servizi diurni per minori fino a tre anni di età. Rientrano in questa tipologia anche alcuni servizi innovativi, sperimentati in Regione Lombardia, quali i nidi aziendali e i nidi famiglia.
C.A.G., Centri di aggregazione giovanile
Servizi diurni rivolti a minori, adolescenti e giovani, svolgono attività ricreative, animative e socializzanti. Hanno un carattere preventivo rispetto a fenomeni di devianza minorile. In molti casi svolgono un’attività simile ai doposcuola. Molti oratori si sono trasformati in CAG.
C.P.I. (Centri di pronto intervento)
Sono servizi di carattere residenziale, funzionanti per tutto l’anno, che offrono ospitalità diurna e notturna alle situazioni di minori che hanno bisogno di un intervento immediato (allontanati dal proprio nucleo familiare, minori stranieri presenti in Italia e non accompagnati).
COMUNITA' ALLOGGIO
Sono servizi di carattere residenziale, funzionanti per tutto l’anno, che offrono ospitalità diurna e notturna alle situazioni di minori che non hanno famiglia o non possono continuare a vivere con i propri genitori per motivi vari, temporaneamente o definitivamente. Sono strutture di piccole dimensioni (massimo 10 posti) che cercano di riprodurre un clima di tipo familiare
Consultorio familiare: servizio rivolto all’intero nucleo familiare ha compiti di preparazione allo svolgimento corretto della funzione genitoriale e di accompagnamento ad una armoniosa relazione genitori-figli. Ha anche funzioni socio-sanitarie riguardanti la formazione ad una genitorialità consapevole, la prevenzione dell’interruzione di gravidanza, la cura della donna in stato di gravidanza, la cura del neonato. Molti si specializzano anche per la problematica degli affidi familiari e delle adozioni, nonchè per gli interventi nei confronti dell’adolescenza.
EDUCATIVA DI STRADA
Prendono questo nome svariati interventi rivolti ad accostare i giovani a rischio di devianza, direttamente nei luoghi da loro abitualmente frequentati e con modalità  di approccio che possono risultare accattivanti per i giovani stessi.
INFORMAGIOVANI
Sono servizi che offrono informazioni di vario genere ai giovani (dalle occasioni di lavoro, alle possibilità di soggiorno all’estero, alle opportunità del servizio civile,ecc.).
SERVIZIO FORMAZIONE LAVORO
E' un servizio presente nel solo distretto 1; è rivolto a ragazzi con difficoltà comportamentali che hanno terminato l’obbligo scolastico e offre un addestramento al lavoro in un ambiente protetto
Servizio tutela minorile: si intende l’intervento dei servizi psico-sociali, in affiancamento al Tribunale per i minorenni per situazioni di nuclei familiari che dimostrano inadeguatezza nello svolgimento dei  compiti educativi. Di competenza dei comuni, è stato in gran parte dagli stessi delegato all’ASL.