Associazioni da costituire

Se devi ancora costituire la tua associazione Siamo a tua disposizione per:

  • selezionare la tipologia di associazione più adatta per il raggiungimento dei tuoi obiettivi, tra queste da noi selezionate

Associazione Guardie Ambientali – Zoofile Volontarie per la tutela e la Protezione Ambientale, Protezione Animali e Civile 
Associazioni sportive dilettantistiche (L. 398/91; L. 586/96);
Associazioni banca del tempo
Associazioni culturali, musicali, teatrali, turistiche, ecc.
Associazioni di acquisto solidale dette (G.A.S)
Associazioni dei consumatori (L. 281/98),
Associazioni di commercio equo e solidale
Associazioni di osservatori volontari (Ronde)
Associazioni di promozione sociale (L. 383/00)
Associazioni volontari ausiliari del traffico dette (V.A.T.)
Associazioni iscritte all'anagrafe ONLUS (D.Lgs. 460/97)
Associazioni riconosciute e non riconosciute (art.12 c.c.) e non
Associazioni/organizzazioni di volontariato (L. 266/91, L.R. varie)
Associazioni di protezione civile 
Circoli aziendali C.R.A.L (art. 11 L. 300/70)
Circoli Privati 
Comitati
Confraternite della (Misericordia, Fratres,) 
Cooperative Sociali di tipo A
Fondazioni riconosciute e non riconosciute
Istituzioni varie ( IPAB, pubbliche e private – Enti ecclesiastici cattolici – Enti religiosi di altre confessioni)
Imprese sociali
Organizzazioni/associazioni Non Governative (L. 49/87),
Ludoteca, Baby Parking, Asilo Nido
Pro Loco (L.R. varie)
 

  • aiutarti a redigere l'Atto Costitutivo e lo Statuto,

  • informarti sulle responsabilità che ti assumi,

  • chiarire gli adempimenti civilistici e fiscali ai quali sarai soggetto,

  • avviarti all'inserimento nei registri regionali,

  • offrirti una prima consulenza su come partecipare ai bandi di gara.

  • O se vuoi creare un associazione è non la trovi fra queste elencate valutiamo assieme se può essere creata o no.

Iscrizione nei Registri Regionali

Tutti i vantaggi derivanti dall’iscrizione

La legge Regionale è Nazionale stabilisce che se una organizzazione di volontariato vuole convenzionarsi con lo Stato, le regioni, le province autonome, gli enti locali e gli altri enti pubblici e godere di tutti gli altri vantaggi da essa previsti, necessario che la stessa si iscriva in un apposito registro “registro generale delle organizzazioni di volontariato” istituito e tenuto dalle regioni e dalle province autonome.

La Regione istituisce tale registro presso l’Assessorato alla Solidarietà - Servizio Politiche di Benessere Sociale e Pari Opprtunità - Ufficio Governance e Terzo Settore.
L’iscrizione al registro regionale del volontariato è l’atto formale che riconosce l’Associazione come organizzazione di volontariato e dà il riconoscimento dell’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà pluralismo e apporto originale per il conseguimento di finalità di carattere sociale, civile e culturale.
Ecco i benefici più significativi:

  • ai sensi dell’art. 10, comma 8, del D.lgs. 460/97 le organizzazioni di volontariato iscritte sono considerate O.N.L.U.S. di diritto;
  • l’iscrizione consente la partecipazione a bandi provinciali, regionali e nazionali dedicati alle associazioni iscritte;
  • le associazioni iscritte possono acquistare beni mobili registrati ed immobili, accettare donazioni e lasciti testamentari, anche se non hanno personalità giuridica (art. 5 c. 2);
  • possono chiedere contributi pubblici (art. 6 c. 2);
  • possono stipulare convenzioni con Enti Pubblici;
  • possono fruire di agevolazioni fiscali:
  1. esenzione da imposta di bollo e imposta di registro per gli atti costitutivi e per gli atti connessi allo svolgimento della loro attività (art. 8 c. 1);
  2. non sono soggette ad Iva le cessioni di beni e le prestazioni di servizio svolte (art. 8 c. 2);
  3. esenzione da ogni imposta per donazioni, eredità legati (art. 8 c. 2);
  4. non imponibilità ai fini Irpeg, previa domanda di esenzione, dei proventi da attività commerciali e produttive marginali (art. 8 c. 4);
  5. valutazione semplificata dell’imponibile (art. 9);
  • informazione e consultazione su programmi e progetti degli Enti Locali;
  • partecipazione alla programmazione pubblica;
  • diritto all’informazione e all’accesso ai documenti amministrativi relativamente al loro ambito istituzionale;
  • possibilità per i volontari di fruire, nel loro lavoro e a condizione che il contratto lo preveda, di forme di flessibilità dell’orario di lavoro e nella turnazione (art. 17 c. 1).

(Fonte: L.266/91 “Legge Quadro sul volontariato” e successive applicazioni)